X
Segui LobbyingItalia

Segui ComunicaBlog Attualità

Visita <a href="http://www.comunicablog.it/" title="comunicablog: la comunicazione vista dai blog">Comunicablog</a>

Bush firma la legge di riforma del lobbying

world-lobbying2
Il presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, ha firmato oggi la legge di riforma sul lobbying e l’etica nonostante quelle che lui stesso ha definite “potenziali scappatoie” nel quadro dei princìpi di trasparenza previsti.

Sono molto contento che il Congresso abbia avviato il proprio cammino verso una sempre maggior trasparenza” ha ditto Bush. “Ciò nonostante, questa legge non è abbastanza e non dà ai contribuenti quello che questi si aspettavano e meritavano”.

Il Democratici del Congresso avevano posto la legislazione in questione tra le priorità dopo la campagna elettorale del 2006 giocata contro la “cultura della corruzione” di stampo Repubblicano che pervaderebbe i parlamentari.

I critici della norma comunque contestano il fatto che siano i presidenti di Commissione a dover identificare gli “congressionally directed spending item” e che i leader della maggioranza quelle che vengono chiamate “dead of night” provisions, e cioè decisioni che appaiono nei resoconti finali ma che in realtà non erano state discusse. Solo loro potranno farle rimuovere.

Per quanto riguarda i divieti per i Senatori, questi non potranno più accettare regali di nessun genere dai lobbisti. Le mogli e i mariti dei membri del Senato non potranno effettuare attività di lobbying sul Senato a meno che non esercitassero la stessa professione prima dell’elezione del coniuge o prima di sposare un membro del Senato. Inoltre, i Senatori e I loro principali collaborator dovranno notificare all’Ethics Committee entro 3 giorni dall’inizio le trattative per un nuovo lavoro.

Anche la House of Representatives ha imposto nuove regole ai suoi membri all’inizio della Session, ma il Senato ha inserito le sue modifiche in una legge.

È una legge importante e di forte impatto, e penso che cambierà alcune cose”, ha dichiarato il Senatore Russ Feingold, D-Wis., che ha spinto molto per le clausole relative ai regali ed ai viaggi. “Questa legislazione richiede un livello di trasparenza senza precedent in termini di qualità e quantità relativamente ai rapporti tra lobbisti e parlamentari”, ha aggiunto la House Speaker Nancy Pelosi, D-Calif. “Abbiamo approvato la più importante riforma etica in una generazione”.

La nuova legge e il regolamento della House sono già in vigore. Tra le altre cose dovranno essere pubblicizzate le spese e le agervolazioni fiscali particolari almeno 48 ore prima di un voto in aula. Inoltre ogni parlamentare dovrà certificare di non trarre personale beneficio economico dalle norme approvate.

La nuova legge, adeguandosi al regolamento della Camera, proibisce poi ai Senatori di influenzare le assunzioni in aziende sulla base di legami di partito. La proibizione arriva nel tentativo di evitare legami “perversi” fra le società di lobbying di K Street ei parlamentari.

I parlamentari di entrambe le Camere condannati per reati che includono la corruzione e la frode vedranno la propria pensione ridotta, finendo per ricevere solo una parte rispetto al dovuto.

Niente più viaggi (o quasi)

Nuove restrizioni sui viaggi vieteranno i viaggi gratuiti dei parlamentari a spese dei privati, con l’esclusione di quelli pagati da ONG e Università. La norma coinvolge anche i candidati presidenziali, che saranno obbligati a pagare prezzi quasi commerciali. Ma il presidente Bush ha già detto di voler cambiare questa norma per motivi di sicurezza legati ai ruoloi di presidente e vicepresidente nel caso siano impegnati per la rielezione.

Sarà poi vietata la pratica degli “holds” in Senato, e cioè la possibilità di bloccare anonimamente. I Senatori potranno farlo ancora in parte, ma dopo 6 giorni il loro nome verrà reso pubblico, a meno che non ritirino l’hold.

Dopo il 31 dicembre 2007 I capi segreteria ei top manager della Pubblica Amministrazione americana dovranno aspettare 2 anni prima di poter esercitare l’attività di lobbying sul Congresso, attraverso quell ache viene definite la revolving door, mentre per la camera basterà un anno di attesa.

Addio palestra per gli ex

Qualora un ex parlamentare decida di diventare lobbista perderà il diritto di accedere in alcune sale del Congresso e nella palestra. Inoltre i lobbisti dovranno redigere un rapporto trimestrale da inviare a ll’House clerk e al Senate secretary. Attualmente l’obbligo è semestrale.

I noti advocacy group Campaign Legal Center, Common Cause, Democracy 21, la League of Women Voters, Public Citizen e U.S. PIRG hanno definite la nuova legge “un ottimo risultato” e “la più importante riforma del lobbying e dell’etica politica dai tempi del Watergate”.

Finanziamenti elettorali
La legge dà alla Federal Election Commission 6 mesi per redigere un’adeguata regolamentazione che preveda la pubblicazione dei finanziamenti oltre i $15.000 forniti dai lobbisti. Il deputato Chris Van Hollen, D-Md., che ha spinto per la clausola ha ditto che i suoi elettori sono “stanchi di vedere la Camera diventare una casa d’aste”.

Un’altra previsione della legge è relative al divieto di partecipare ad eventi in proprio onore finanziati da lobbisti, a meno che il politico in questione non sia candidate alla presidenza o alla vice presidenza.

Franco Spicciariello - LI.Info

ARTICOLI CORRELATI

philip_morris

Il senso di Philip Morris per il lobbying a...

Europa - Alcuni documenti della Philip Morris International (PMI) sono filtrati e giunti sino agli occhi di alcune ONG, che hanno deciso di rendere pubbliche strategie, cifre e impegno a livello di lobbying...Continua»
enr-default

Zanetto: Per le aziende meglio finanziare il...

Interviste - È un lobbista, Paolo Zanetto, 34 anni, comasco. Avvocato bocconiano, nel 2005 ha aperto uno studio con Alberto Cattaneo e oggi, con 21 addetti fra Milano, Roma e Bruxelles, sono la società di...Continua»
lobbying-italia

IBL – Finanziamento alla politica,...

Documenti - Non sono tanto le leggi o i ‘lacci’ ai donatori che creano un sistema politico sano. Quello che fa la differenza nella qualità del processo di policy making è la forza vincolante dei...Continua»
foto2

Fare lobby in Italia, Valenti:...

Italia - Le lobby in Italia non godono ancora di un vero e proprio regolamento, restando per molti un tema oscuro e poco applicabile. Per spiegare il fenomeno, ad Acireale è stato organizzato un convegno...Continua»
iOBSZ1xrAPRc

Political intelligence o insider trading?

World - (Luigi Ferrata) In uno scenario politico sempre più complesso, caratterizzato da un impatto crescente della regolazione sul business, l'attività di political intelligence sta acquisendo un ruolo...Continua»
askalobbyist

Come si pagano i lobbisti negli USA?

World - Negli Stati Uniti la "lobbying firm" Holland & Knight ha fatto notizia nel 2012 per aver eliminato la fatturazione ad ore per i servizi di lobbying, che è invece il sistema standard negli USA,...Continua»
Fumetto-pensieroso_1

Lobbista: un mestiere d’oro

Italia - (Gianluca Sgueo) Quello della crisi occupazionale dei giovani è un problema non più recente – nel senso che esiste, e se ne parla, da tempo – e purtroppo di grande attualità. L’Italia, tra le...Continua»
1367510101680

Studia che ti passa

Italia - (Gianluca Sgueo) Quella delle commissioni è un’abitudine che non è mai passata di moda. Tutto sommato, è un sistema efficace. Metti insieme un manipolo di addetti ai lavori (che puoi divertirti a...Continua»

Il Network

LobbyingItalia è il blog interamente dedicato al mondo delle lobbies. Informazioni su tutto ciò che accade o che riguarda l'attività di lobbying in Italia, negli Stati Uniti, a Bruxelles. Articoli da tutto il mondo, documenti, convegni, formazione: tutto quello che può aiutare a rendere sempre più chiaro ciò che sino ad oggi per molti, poco informati o in malafede, è rimasto nell'oscuro.


Questa opera è pubblicata nel rispetto delle licenze Creative Commons.

© 2013 WeBoost MEDIA S.r.l.. Tutti i diritti riservati.

P.IVA 105 49 521 002