Il lobbying è argomento di confine, a tratti ignorato o bistrattato per la prevalente accezione negativa, che tende a collocarlo in una luce un p0' sinistra, entro il novero delle trame di palazzo contrastanti con l'interesse della collettività. A ben guardare, tale visione è sospesa tra ingenuità e ipocrisia, non riuscendo nemmeno alla lontana a evidenziare funzioni, modalità, dinamiche, effetti di un'attività che non pare lasciare alcun soggetto nel ruolo di semplice osservatore.
Questa società non può essere rappresentata come utopistico sistema funzionalisticamente compiuto, né come effetto di strategie massimizzanti di attori individuali. Sono i gruppi, le coalizioni, le organizzazioni che dispiegano le proprie azioni in ambienti condizionati dalle azioni ed influenze altrui, da logiche di potere e rapporti non strutturati gerarchicamente.
Il lobbying si sostanzia in processi di continua costruzione, rottura e ricostruzione della realtà sociale, che si definisce in un quadro istituzionale dinamico, costrittivo nei confronti degli attori, ma mai definitivo e stabile.
Gli studi sull'impresa hanno tentato una collocazione del fenomeno entro l'ambito angusto delle pubbliche relazioni, all'interno di un'area marketing che non può contenerlo.
Tra la chiave di lettura dei sistemi politici e quella dei vincoli istituzionali si snoda il percorso di analisi del lobbying in questo volume, al termine del quale tali due prospettive appaiono come due facce della stessa medaglia, che si completano reciprocamente per rendere meglio intelligibile un fenomeno complesso. Il soggetto agisce intenzionalmente, ma non è libero nella sua azione; il soggetto è vincolato istituzionalmente, ma non per questo abdica al suo ruolo di attore strategico.
IL CURATORE
Piero Mastroberardino è professore straordinario di Economia e gestione delle imprese nella Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Foggia. È direttore del Dipartimento di Scienze Economico_Aziendali, Giuridiche, Merceologiche e Geografiche; ha ideato e dirige il Laboratorio d'Impresa, presso il medesimo Dipartimento. È autore di vari lavori monografici, saggi e contributi sui temi dell'economia d'impresa e sulle teorie organizzative, con particolare interesse per i rapporti tra organizzazioni, il management, gli assetti proprietari.