Dopo una lunga discussione, durata per gran parte della sessione legislativa, è entrata in vigore oggi la riforma della normativa sul lobbying nello stato della Georgia (USA), e più in generale una serie di spetti connessi all'etica pubblica. La scadenza delle vecchie norme ieri ha consentito a molti deputati di ricevere grossi regali dell'ultimo minuto.
Tra le nuove previsioni approvate dall'assemblea statale, vi è la previsione di limiti di spesa per i lobbisti, anche se rimangono numerose questione in relazione all'applicabilità della norma. La State Ethics Commission avrà il compito di interpretare la norma e fissarne le linee guida per il rispetto, un processo questo che però potrebbe prendere mesi
Secondo le nuove norme, i lobbisti non potranno spendere più di $75 per volta (ad es. per cene, eventi sportivi, ecc.), mentre sino a ieri non esistevano limiti. Ma una previsione del genere lascia ampio spazio ad elusioni, visto che, ad esempio, non vi rientrano gli eventi in cui sono ospitati gruppi alla presenza di membri (anche solo invitati) della General Assembly. inoltre, il tetto di $75 ricade sui lobbisti, e non sui deputati, e sicuramente è probabile che un lobbista si faccia accompagnare per dividere la spesa e superare il limite previsto.
La norma sul lobbying in Georgia risale nell'ultima versione al 2011, all'interno di una regolamentazione generale relativa al finanziamento della politica. Essa definisce lobbista ogni individuo pagato o che spenda almeno $1.000 l'anno nel cercare di influenzare soggetti pubblici, prevedendo però tutta una serie di esclsuioni e limiti (ad es. se si è convocati, o si lavora su gare d'appalto, ecc.). In sintesi, lo spirito della norma è quello di gettare luce su tutti i rapporti tra privati e amministrazione.
Previsto un registro (con tassa annua di $300) e sanzioni (fino a $1.000 per i ritardi nell'aggiornamento dei dati, $2.000 per false dichiarazioni) che possono arrivare sino all'esclusione dal registro stesso. Ai lobbisti tocca poi la redazione di una rapportistica periodica accurata. Previsto anche un limite alla revolving door per un anno per gli ex funzionari pubblici.
Interessante anche la nuova norma imposta ai vendor, che entro l'1 febbraio 2014 dovranno presentare una dichiarazione relativa ai regali fatti ad impiegati della pubblica amministrazione nel caso sia stato superato il tetto complessivo di $250.
Le norme della Georgia arrivano dopo anni di critiche alla general Assembly, che avevano visto lo Stato del sud precipita all'ultimo posto della classifica dell'Integrity Index redatta dal Center for Public Integrity.


































