616,000 sterline, a tanto è previsto il costo per l’implementazione e la gestione del registro delle lobby. Le industrie contribuiranno per meno di un quarto di tale somma.
Secondo una relazione dell’Office of the Registrar of Consultant Lobbyists l’ufficio di Gabinetto si aspetta di recuperare 150,000£ di commissioni sul registro per il 2015-16. È stato già annunciato che la parcella annuale costerà intorno ai 750£ per le società ed i consulenti. Il costo totale, che ammonta a 616,000£, comprende i costi di implementazione (370,000£) e i costi di gestione (246,000£) per il primo anno.
Tra le spese più elevate ci sono 137,000 sterline per la creazione del sito web e il servizio di registrazione. I costi dello Staff, tra il 2014-15 e il 2015-16 ammontano a 134,000£, con il Registro stesso che costerà 66,000£.
Alison White, funzionario del registro ha dichiarato: “È parte integrante del Registro e dell’effettiva implementazione della legislazione quella di mantenere i costi al minimo”.
Specialmente nelle ultime settimane, all’avvicinarsi del giorno del lancio del Registro, il prossimo 27 Marzo, l’istituzione del Registro è stata criticata.
All’inizio di questo mese il presidente del consiglio d’amministrazione dell’APPC, Iain Anderson ha rimarcato la mancanza di chiarezza sia nelle linee guida e sia dei membri stessi del registro.
La scorsa settimana Lisa Nandy, il ministro “ombra” per la società civile dei Labour, ha stroncato il registro definendolo troppo frettoloso, mancante del supporto dell’industria ed uno spreco di soldi.
Fonte: http://www.prweek.com/article/1338799/lobbying-register-cost-616k-end-year-one?DCMP=EMC-CONPRWeekUKDailyNews&bulletin=uk%2Fprweekdaily







































