(Andrea Valdambrini) Banche e finanza, grandi aziende farmaceutiche, colossi dell’industria alimentare o del tabacco, ma anche giganti della tecnologia e del web come Google, Yahoo o Apple. Sono circa
A larghissima maggioranza il Parlamento europeo ha approvato le misure per incoraggiare i lobbisti che lavorano con le istituzioni europee a firmare il registro pubblico per la trasparenza dell'Ue.
Alcuni documenti della Philip Morris International (PMI) sono filtrati e giunti sino agli occhi di alcune ONG, che hanno deciso di rendere pubbliche strategie, cifre e impegno a livello di lobbying da
Con il trattato di Lisbona sono cambiate definitivamente le condizioni generali per una comunicazione efficace tra economia e politica: le strutture del processo decisionale europeo all'interno dell'U
Già alla fine degli anni ’80, l’attenzione di alcuni studiosi, soprattutto anglosassoni, si è rivolta all’analisi della crescita esponenziale del fenomeno del lobbismo presso le istituzioni dell’Union
Traendo profitto da procedure decisionali particolarmente complesse, questi gruppi influenzano le scelte compiute dalle istituzioni europee. Le lobby trascinano così l'Unione in una logica di rapporti