La Cheerleading federation of Ireland, la Federazione irlandese delle ragazze pompon, ha chiesto l'iscrizione al registro delle lobby della Commissione europea, pur vantando a bilancio solo i pochi spiccioli donati dalle famiglie delle ragazze.
Messo alle strette, il direttore dell'associazione, Hayden McGurk, ha ammesso che lo scopo era «ottenere riconoscimento a livello Ue e riscuotere fondi europei». Speranza vana: la Commissione ha fatto sapere di non avere competenza in materia di pompon girl. Il 22enne McGurk, interpellato dalla stampa di Bruxelles, ha detto che ritirerà al più presto l'iscrizione.
Alessandro Bonini - Dagospia


































