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Repubblica Ceca: il Parlamento "ammorbidisce" la regolamentazione
Scritto il 2005-11-29 da lobbyingitalia su World

Praga - Il codice etico concernente principalmente le relazioni fra politici e lobbisti è stato ammorbidido, scrive il quotidiano Hospodarske Noviny (HN), rispetto alla bozza originale.

Inoltre, la nuova versione del codice non richiede né la dichiarazione delle proprie entrate e beni da parte dei deputati, né la registrazione dei lobbisti. I lavoro dei lobbisti potrà quindi continuare ad essere poco trasparente, aggiunge il giornale.

Originariamente, l'osservanza del codice sarebbe dovuta essere controllata obbligatoriamente da parte della Commissione Immunità della Camera Bassa. Ma ciò sarebbe praticamente impossibile senza una modifica del regolamento della Camera stessa. Modifica che non può certo essere fatta per tramite di un codice etico. Di conseguenza i deputati non potranno incontrarsi solamente con i lobbisti registrati, anche perché la definizione di chi sia e cosa un lobbista non è chiara.

"Non avrebbe nessun senso registrare ogni tipo di associazione, da quelle ortoculturali alle chiese, che vanno ad incontrare i deputati", ha dichiarato il deputato Marek Benda (ODS). Secondo il giornale Hospodarske Noviny, l'autore del codice, il socialdemocratico Presidente della Camera Bassa Lubomir Zaoralek, sta adesso pianificando di presentare una legge che renda il lobbying una "professione" regolata. Egli vorrebbe inoltre prevedere una regolamentazione per i lobbisti rispetto alla Camera dei Deputati.

Comunque, i deputati non dovrebbero presentare nessuna dichiarazione, secondo il codice, perché questa sarebbe già resa obbligatoria dalla legge sul conflitto di interessi. Zaoralek ha dichiarato in ottobre che una nuova versione del codice che una nuova versione del codice sarebbe stata pronta per la fine di novembre, ma così non è stato. "Volevamo un codice che riguardasse il più ampio possibile numero di deputati. Abbiamo quindi bisogno di discuterne all'interno dei gruppi parlamentari", ha dichiarato Jaromir Talir, capo dei cristiano-democratici. "Il codice deve essere redatto in modo che i deputati possano osservarlo", ha aggiunto. E che i deputati non ci dovrebbe essere pressione dall'esterno perché questo venga sottoscritto al più presto.

Prague Daily Monitor

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