Il commissario antifrode Siim Kallas ha annunciato un ampio programma per richiamare l'attenzione sulla mancanza di trasparenza di norme, per i migliaia di gruppi di pressione politici dell'UE a Bruxelles.
Background
Circa 15,000 lobbisti operano attualmente a Bruxelles
2.600 lobbisti hanno un ufficio permanente a Bruxelles
60 - 90 milioni euro di reddito sono generati annualmente dalle attività di lobbying nella capitale europea
La questione
Il commissario Siim Kallas ha annunciato che "nel corso della primavera" lancerà un ampio programma per aumentare la responsabilità dei politici e le norme sulla trasparenza delle attività che migliaia di gruppi di pressione esercitano sui decisori dell'EU.
Il 3 Marzo parlando all'European Foudation for Management in Birmingham (UK), Kallas ha detto "il problema dell'integrità non dovrebbe essere limitato alle istituzioni pubbliche, ma dovrebbe anche riguardare i gruppi di interesse di tutte le professioni compreso gli avvocati, i gruppi di pressione professionali ed gli NGOs. Alla gente deve essere permesso di conoscere chi sono, che cosa fanno", dice Kallas , notando che non ci è attualmente delle precise regole sulle attività di lobby.
In riferimento al codice di condotta sviluppato alla (SEAP) Society Of European Affairs Practioners, ha detto: "i resoconti forniti dalle organizzazioni dei gruppi di pressione dell'UE sono volontari ed incomprensibili e non forniscono molte informazioni sugli interessi specifici rappresentati o su come sono finanziati. I codici di autocomportamento hanno pochi firmatari e finora non hanno evidenziato delle sanzioni serie."
Kallas è stato ugualmente critico circa la mancanza di regole le NGOs. Precisando che sono stati stanziati, oltre 2 miliardi di euro l'anno per aiutare i paesi in via di sviluppo, e che la parola "Non" in Non-Governamental Organisation è "Piuttosto fittizia". Ha aggiunto che con la prossima iniziativa della Commissione, cercherà di migliorare la posizione delle NGOs "migliorando l'attuale rendiconto delle NGOs, che dovrebbe anche contenere le informazioni finanziarie".
Reazioni
L'iniziativa di Siim Kallas sulla trasparenza delle lobby ha fatto sobbalzare la Society of European Affaire Practioners (SEAP). Parlando a EurActiv, Rogier Chorus capo dello SEAP, ha detto di essere "un po' in imbarazzo" poiché la SEAP ha presentato un proprio codice etico soltanto poche settimane fa. Dice che è sorpreso dalle dichiarazioni di Kallas riguardo "alla mancanza di sanzioni serie" del codice di autoregolamentazione. "Noi abbiamo affrontato quel tema. Penso che Siim Kallas non ne fosse al corrente". Chorus è inoltre scettico sulla possibilità di rivelare l'identità dei clienti e l'ammontare dei compensi dei gruppi di pressione. "Non accetterei qualcosa del genere al momento" ha commentato, aggiungendo che la Commissione dovrebbe pensare a rendere i suoi funzionari "meno vulnerabili ai doni". "La cosa importante è che i soldi non sono usati per corrompere la gente," aggiunge Chorus.
I lobbisti e la Corporate Europe Observatory (CEO), hanno accolto favorevolmente l'iniziativa di Kallas "buone notizie per la democrazia in Europa". Occorre la divulgazione delle norme delle attività di lobbying, "informazioni sempre più necessarie, a causa della crescente influenza delle aziende sui decisori politici". Il CEO critica continuamente la mancanza di "una significativa forma di trasparenza dell'attività di lobbying diretta alla Commissione Europea o al Parlamento".
Prossimi step
L'iniziativa europea sulla trasparenza sarà lanciata "nel corso della primavera" con la pubblicazione di un manifesto politico della Commissione (Libro Bianco).
Sarà organizzata in seguito una tavola rotonda con "tutti gli stakeholder" per scambiare i propri punti di vista e formulare delle proposte concrete
Una comunicazione che annuncia specifiche misure potrebbe essere pubblicata in autunno.
Euractive.com



































