milan – LobbyingItalia http://www.lobbyingitalia.com Blog dedicato al mondo delle lobbies in modo chiaro e trasparente Wed, 18 May 2016 18:10:09 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.4.2 AC Milan, le relazioni istituzionali a Isabella Votino http://www.lobbyingitalia.com/2012/01/ac-milan-le-relazioni-istituzionali-a-isabella-votino/ Wed, 11 Jan 2012 00:00:00 +0000 http://www.lobbyingitalia.com/2012/01/ac-milan-le-relazioni-istituzionali-a-isabella-votino/ Una nuova figura dirigenziale è stata inserita nell’organigramma del Milan. L’amministratore delegato dei rossoneri Adriano Galliani ha affidato l’incarico di curare le relazioni istituzionali, e nello specifico i rapporti con l’Osservatorio delle manifestazioni sportive del Viminale, con questure e prefetture, ad Isabella Votino.
Campana (è di Montesarchio, paese del Sannio) bella e preparata, Isabella Votino, è stata la portavoce di Roberto Maroni da quando lui era capogruppo della Lega alla Camera fino agli anni al Ministero dell’Interno, esperienza interrotta lo scorso dicembre a seguito delle dimissiono di Berlusconi. Votino si è fatta strada nella Roma che conta anche a suon di feste con la presenze di politici ai massimi livelli. Memorabile un suo compleanno, a palazzo Ferrajoli, a cui partecipò anche Silvio Berlusconi che, proprio in quell’occasione, svelò i suoi contatti con alcuni senatori ‘scontenti’ del centrosinistra prima della caduta del Governo Prodi.

Votino ha lavorato a Roma dal 2004, quando Pasquale Viespoli, ex pidiellino poi finiano la propose per un posto nell’ufficio stampa della fondazione Nuova Italia, fondata da Gianni Alemanno. Con il sindaco di Roma, Isabella ha intrattenuto sempre buoni rapporti, fin dai tempi della rautiana Destra sociale. Sarà (anche) per questa sua estrazione di destra che parte dell’entourage del Carroccio non l’ha mai avuta in grande simpatia, considerandola – a torto, come poi si è dimostrato, un possibile tallone d’Achille per l’immagine di padano duro e puro di Bobo, papabile erede del Senatùr.

Una nuova figura femminile ai piani alti del Milan dunque, dopo Barbara Berlusconi, e – ben più importante – un segnale della sempre maggiore professionalizzazione delle società di calcio, col Milan come sempre a fare da apri pista. Tanti sono infatti i temi istituzionali su cui si gioca il futuro del calcio italiano e su cui ci sarà bisogno di interventi e attenzione da parte delle istituzioni: dai nuovi stadi all’anti contraffazione, passando per sicurezza e nuovo status giuridico dei calciatori. E per farlo servono professionisti che consentano al calcio italiano – tanto più con una Lega Serie A imbalsamata da procedimenti decisionali collettivistici e dalla litigiosità dei presidenti – di uscire da un approccio semi-amatoriale, adatto forse 30 anni fa.

Franco Spicciariello – LI.Info

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