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Lobby e comunicazione: al via la Comin & Partners
Scritto il 2014-09-25 da Franco Spicciariello su Italia

Lo aveva anticipato ai primi di agosto Dagospia, ed ora è ufficiale: prende il via la Comin & Partners, la cui attività si rivolge a enti privati e pubblici offrendo servizi di “comunicazione e relazioni pubbliche, attraverso lo studio, la pianificazione e la realizzazione di strategie e piani di comunicazione”. Ma rientrano nel business anche “la realizzazione di campagne pubblicitarie, sondaggi e ricerche di mercato”, la realizzazione di pubblicazioni, brochure, house organ aziendali”, “la promozione, organizzazione e gestione di fiere, congressi e seminari”, per chiudere con “la gestione di servizi di commercio elettronico” e di “studio, vendita e gestione di spazi pubblicitari”. La notizia è stata rilanciata sul nuovo numero di Prima Comunicazione in edicola oggi.

Dopo una lunga esperienza di 12 anni come direttore delle relazioni esterne holding dell’Enel, Gianluca Comin ha infatti deciso di mettersi in proprio e lanciare una nuova società di consulenza cui ha dato il nome di Comin & Partners, una boutique che si aggiunge alle più importanti già presenti nel mercato italiano come FB & Associati, Reti, Cattaneo & Zanetto e Open Gate Italia tra le altre. I partner di Comin saranno pochi, ma con in prima fila l'ex (temporaneamente) direttore delle relazioni esterne di Alma Viva e oggi coinvolta in Expo Elena Di Giovanni, insieme una squadra con  grande esperienza e competenza che scende in campo in un momento di grande cambiamento dello scenario istituzionale e della comunicazione, sia in termini di persone che di mezzi.

Da parecchio pensavo di essere arrivato a una fase della vita in cui valeva la pena di capire se ero capace di cambiare ancora il mio modo di lavorare e la mia prospettiva”, ha spiegato Comin Prima Comunicazione, il cui prim, difficile impegno, sarà con l'Ilva, il colosso di Taranto da poco affidato al commissario governativo Piero Gnudi (notizia questa anticipata da Libero).

Who's Who

Gianluca Comin -  Giornalista professionista nato a Udine, una carriera iniziata a "Il Gazzettino", Comin è approdato in Enel nel 2002 con Paolo Scaroni, confermato poi da Fulvio Conti, dopo aver lavorato come portavoce nel primo governo di Romano Prodi e in Montedison a fianco di Enrico Bondi e in Telecom Italia con Marco Tronchetti Provera. Per dodici anni Direttore della Comunicazione e delle Relazioni Esterne di Enel,gruppo che ha lasciato la scorsa estate,  ha accompagnato Enel in diverse operazioni finanziarie, nella più rilevante acquisizione italiana all’estero, la spagnola Endesa, nella sfidante apertura del mercato elettrico alla concorrenza, nell’avvento delle energie rinnovabili, nella nascita di Enelcuore e della Fondazione Centro Studi fino alla gestione globale della reputazione e degli stakeholders.

Elena De Giovanni - Nata a Catania nel 1969 è laureata in Lingue e Letterature Moderne allo Iulm di Milano. Dal 2006 al 2009 si trasferisce in Brasile, a Brasilia, e dal 2009 al 2012 in Germania, a Berlino. In entrambi i Paesi realizza, con l'Ambasciata d'Italia, progetti di comunicazione culturali ed editoriali per la promozione dell'Italia. Nel 2002 è nominata Capo Ufficio Stampa della Mostra del Cinema di Venezia e nel 2003 Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne della Biennale di Venezia. Segue la comunicazione Corporate e l'immagine della Fondazione e dei settori (Arte, Architettura, Cinema, Danza, Musica e Teatro). E' responsabile dei rapporti con la stampa, con la Rai e con le aziende sponsor. Nel 1999 entra in Mondadori come Capo Ufficio Stampa dei periodici del gruppo. Coordina le iniziative delle varie testate promuovendo eventi di economia, design e cinema. Segue l'uscita dei nuovi periodici tra i quali Panorama Economy e Ventiquattro, quest'ultimo in joint venture con il Sole 24 ore. Ha iniziato la sua carriera nel 1996 nel gruppo Weber Shandwick, in Shandwick Marketing Communication, come Account Executive, responsabile dei clienti Nestlè (lancia il brand Nespresso in Italia), Sergio Tacchini, Ministero del Turismo tunisino e del new business (tratto da Comunicazione Italiana)

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Il 20 dicembre al Centro Studi Americani si svolgerà l’incontro con Patrick Costello, direttore del Council on Foreign Relations, Washington External Affairs, dal titolo “Think Tank e policy making, Il modello americano e l’esperienza italiana”. L’evento (qui il link con tutte le info) organizzato da Formiche, Centro Studi Americani e dall’Unità Affari Istituzionali Italia di Enel Group sarà un’occasione di confronto con rappresentanti istituzionali, aziende, associazioni, comunicatori e professionisti del public affairs, sul ruolo dei Think Tank e delle terze parti nello studio e promozione di policy pubbliche. L’esperienza del keynote speaker Patrick Costello, Director of Washington External Affairs del Council on Foreign Relations, tra i più autorevoli Think Tank americani, sarà un utile valore aggiunto per comprendere il ruolo dei “pensatoi” nell’analisi di soluzioni tecniche e politiche da mettere a disposizione per le istituzioni. Ma cosa fa un think tank, e quali sono i think tank italiani? Una recente e completa analisi di Open Polis, “Cogito ergo sum” (qui il link), ha raccolto e raccontato l’azione di più di 100 strutture che creano network e sviluppano argomentazioni su temi specifici. Ognuno di essi è legato ad un particolare polo di potere economico o a una personalità politica. I think tank, di cui Formiche è un attivo rappresentante, rispondono all’esigenza sempre più comune di trovare una “casa” alle idee politiche, sempre più compresse tra forme di rappresentanza meno tradizionale e avvento della veloce comunicazione social. Fondazioni, associazioni, libere riunioni di menti e strumenti sono strutture ormai fondamentali per mettere a punto una corretta e inclusiva strategia di lobbying e advocacy da parte dei diversi attori economici. Ai grandi gruppi industriali di ogni settore non basta più essere membri di associazioni di categoria (Confindustria, Confcommercio) o avere una struttura radicata sul territorio per creare una base di consenso. Sempre più i temi tecnici e politici portati al tavolo della discussione con le istituzioni sono suffragati da autorevoli studi di “pensatoi” che rappresentano un orientamento politico e hanno come peculiarità quello di dare un parere “terzo” ad una opinione, coinvolgendo tutti gli attori interessati al tema trattato. L’esperienza americana, raccontata da Patrick Costello, sarà utile a far comprendere che i think tank sono ormai lo strumento fondamentale del lobbista (ma anche, e sempre più spesso, del politico) che, con le parole del prof. Mattia Diletti, “cerca di fare egemonia sul tema, convincendo sulla base di dati e ricerche. Il think tank crea il clima culturale affinché una proposta di modifica legislativa sia possibile”. La natura del think tank in Italia è però diversa da quella anglosassone, perché diversa è la base culturale dei due contesti, e soprattutto è differente la modalità di presa decisionale. Negli USA, ad esempio, nascono insieme all’idea stessa di lobby (per approfondire, un articolo sul NY Times). Ma in Italia si sta evolvendo anche questo aspetto, con il nuovo concetto di “Action tank” che (lo aveva spiegato bene Gianluca Comin nella rubrica Spin Doctor su Lettera43) coinvolge ancor più direttamente le imprese nell’esigenza di raccogliere idee di policy e di trasformarle in azioni concrete.

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Professionisti oppressi da montagne di documenti e dalla burocrazia che comporta l'interazione con gli uffici giudiziari? In vostro aiuto arriva GenIUS di Astalegale.net, il software conveniente e semplice pensato per snellire e facilitare le procedure del Processo Civile Telematico (PCT). Società leader in Italia nel settore della pubblicità legale e nell'informatizzazione delle procedure esecutive e concorsuali, Astalegale.net ha messo ha frutto l'attività pluriennale svolta presso diversi Tribunali per sviluppare un gestionale dedicato ad avvocati, commercialisti, agronomi e periti a vario titolo operanti con i Tribunali d'Italia, che consente la redazione di documenti e il loro deposito con valore legale (ovvero con certificato di ricezione dalla cancelleria) e in modo telematico e prevede numerose altre funzioni di grande utilità per i professionisti. Come spiegato nel video di presentazione del software, GenIUS permette infatti di liberarsi di carta e incombenze e di ottimizzare i tempi con un servizio all in one che dà la possibilità di consultare, inviare, archiviare e delegare atti e documenti e di gestire la fatturazione alla PA e il pagamento delle spese di giustizia completamente per via telematica, appoggiandosi a un unico ambiente. In particolare, il gestionale di Astalegale.net risponde all'esigenza prevista dalla nuova normativa secondo la quale tutte le fatture per la PA devono essere in formato elettronico, ricercando automaticamente gli enti ai quali emettere le fatture, inoltrando queste ultime al sistema ministeriale per la validazione, monitorandone la convalida e conservandole a valore legale per 10 anni come richiesto. Per quanto riguarda le spese di giustizia, invece, oltre a permettere di effettuare i pagamenti in modalità telematica, GenIUS consente anche di ricercare le ricevute direttamente nei registri di cancelleria. Inoltre, il sofwtare di Astalegale.net è web based senza installazione, prevede la funzione backup per tutto, non richiede aggiornamenti e può essere utilizzato da qualsiasi dispositivo, anche mobile. Last but non least, GenIUS è semplice da utilizzare grazie a un wizard che spiega tutti i procedimenti, a una guida online sempre aggiornata, a un numero verde dedicato e a un team di specialisti dislocato presso 60 Tribunali che offre un'assistenza diretta puntuale e qualificata. Maggiori informazioni su GenIUS e su tutti i servizi e le attività di Astalegale.net sono disponibili sul sito infogenius.astalegale.net. Sponsored by Astalegale

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"Ti lascio. Da oggi merito di più": è questo il nuovo slogan della campagna pubblicitaria Samsung che punta tutto sui nuovi tablet Galaxy Tab S e Galaxy Note Pro e invita i propri utenti a mettere da parte i propri vecchi PC. Per questo motivo ha indetto un'iniziativa che mette a disposizione un buono sconto per l'acquisto di uno di questi prodotti. I consumatori potranno lasciare sul sito dell'iniziativa www.tilascio.com un messaggio di addio per il proprio computer oppure una foto che testimoni in che modo il vecchio dispositivo è stato riutilizzato o riciclato. Per tutti i partecipanti Samsung rilascerà un buono sconto da 150 euro che potrà essere usato, dal 18 fino al 30 settembre, nei punti vendita convenzionati, per l'acquisto di un Galaxy Note Pro o Galaxy Tab S. Quest'ultimo rappresenta una vera e propria innovazione del mondo dei tablet professionali. Con schermo Super AMOLED da 10.5", processore Octa Core da 1.9 Ghz, 3 GB di RAM e memoria interna da 16 GB (espandibile fino a 128 GB tramite MicroSD) è un vero e proprio gioiello, perfetto sia per l'utilizzo quotidiano che per quello professionale. Per visionare tutte le informazioni sull'iniziativa di Samsung e le pagine tecniche dedicate ai nuovi tablet potete collegarvi al sito ufficiale  Potrete lasciare i vostri messaggi e leggere quelli già mandati dagli altri consumatori che hanno deciso di "lasciare" il proprio PC per aprirsi alle nuove tecnologie proposte da Samsung. Di seguito vi mostriamo uno dei simpatici video realizzati da Samsung che mostra come è possibile riciclare il vostro vecchio Pc, ma soprattutto come il nuovo Galaxy Tab S sia adatto anche all'utilizzo da parte dei più piccoli grazie alla comodissima "Kids Mode" che impedirà ai vostri figli di mettere mano sui vostri file e cartelle personali. L'iniziativa di Samsung è anche Social: (se volete partecipare potete) condividete il video utilizzando l'hashtag ufficiale #tilascio che Samsung ha dedicato al progetto! Sponsored by Samsung Italia

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